FESTEGGIAMENTI SAN PIETRO
22-29 GIUGNO 2009

Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa

Quest’anno abbiamo festeggiato il nostro santo patrono San Pietro con la consapevolezza di dover sempre di più attingere linfa alla spiritualità pietrina in un contesto socio-politico caratterizzato sempre più dal sopravento e dominio sull’altro.
La nostra comunità parrocchiale, come ogni anno, con fatica e costanza, pone all’attenzione dei fedeli la figura di san Pietro, ricordando a ciascuno che l’esempio dei Santi deve spingere a crescere la propria fede, affinché diventi matura, tanto da permettere scelte coraggiose.
L’occasione è gradita anche per esprimere il nostro più vivo ringraziamento a quanti con spirito di generosità contribuiscono al buon cammino della comunità ma anche del singolo parrocchiano.
Un grazie particolare va ai catechisti – padre Antonio, sig. Vittorio, padre Lorenzo – che con delicatezza e precisione hanno saputo regalare dei flash sull’insegnamento e testimonianza di S. Pietro. Abbiamo avuto la piacevole sorpresa di scoprire tante tratti nuovi del nostro patrono. Gesù aveva scelto questo apostolo, di natura più diffidente per dargli un incarico così importante. Perché proprio a lui, molti scettici potrebbero domandarsi? Gesù forse scelse Pietro proprio perché “vacillava” talvolta nella fede. A Gesù piace il convertito, il perdonato e Pietro rappresenta proprio ciò.
Gli scritti sull’apostolo ce lo descrive come uomo generoso e disponibile, capace di tuffarsi dalla barca per raggiungere Gesù, come uomo onesto, che riconosce i suoi peccati, ma anche come uomo vulnerabile nella sua natura essenzialmente umana che rinnega Gesù. Una figura complessa, ma scelta da Gesù per continuare il Suo discorso sulla terra, una scelta anche per “aprire le porte del Paradiso” a tutti noi cristiani.
Grazie poi a padre Fabian per le tre serate di predicazione su S. Pietro che ha completato il quadro della preparazione alla festa con il triduo. In futuro, ci auguriamo che i parrocchiani valorizzino di più questi momenti con la loro partecipazione assidua.
Il momento solenne della Processione attraverso il quartiere, eventi musicali, artistiche e teatrali, tutto ha fatto da cornice nel far sentire nella gente il senso di appartenenza alla parrocchia ma anche a questo grande Pastore delle Anime che è stato S. Pietro. Dovremmo essere orgogliosi di avere S. Pietro come nostro Patrono. Il nostro ardente desiderio è stato sempre quello di festeggiarlo nella maniera più consona alla sua “altezza”.
A suoni della banda musicale di Petrella, chiudono la festa i fuochi pirotecnici preparati a sorpresa e la condivisione dei beni della terra in un momento di agape comunitaria.

il parroco, Padre Augustin Veres