Finisce il tempo delle attese. Comincia il compimento. E per i disgraziati inizia il Regno. Pare che sia insuccesso, eppure?! Tempo (sabato) e spazio sacro (sinagoga)! Non si poteva chiedere di meglio per l’avvio! Si passa repentini da un sentimento all’altro, contrari. Stupore ed accoglienza se il Profeta opererà quanto richiesto. Incredulità e rifiuto per chi non s’assoggetta. Dopo tanto clamore! Ora il rigetto. Il ripudio! Aggressivo! S’anticipa ora così la sua sorte finale. Non s’accetta che il Messia è uomo. Non si accetta che venga dal Padre. Si contesta il figlio di Giuseppe. Si protesta! Non lo si può incontrare. Nessun prodigio! Ciò che era evidente viene dunque svelato. Non erano pii gli oranti in sinagoga. Non è religione assoggettare Dio ai propri interessi. … Mi ascolto. Perché ho deciso di seguirti, Gesù? In nome di che cosa, dei miei bisogni? Mi fermo, ogni qualvolta non ti pieghi a realizzare i miei voleri!

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