Ritorna! Non manca per sempre. Anche se non si comprende. Ritorna per quanti, fedeli, fanno quanto Lui dice. Facendo comunione. Ritorna non da solo ma col Genitore, per dimorare e più non andare. Portando con sé il dono che possiede, l’omaggio che saldo rimane. Non si raggiunge con solo sforzo umano. Non si guadagna per meriti. Non si perviene soddisfacendo bisogni e desideri. Né si acquista evitando dolori e sofferenze. È dono. Nessuno potrà mai rubare: la pace! Intimità che salva. Che riconcilia a sé se stessi, e gli altri, e il mondo, e Dio. Armonia. Ritorna! Lo dice anticipando i tempi, per custodire accompagnando, per attutire l’ansia di quanto dovrà poi avvenire. Nessun potere sconvolgerà il progetto. Nessuna facoltà d’intervenire. Perché obbediente è il Figlio. Il Puro. Il Giusto. Pulito ed Innocente. Ritorna, sì! Ogni qualvolta è manifestato da chi diventa sua stabile dimora, suo tempio, sua casa, suo tabernacolo, da chi lo testimonia e più non teme.

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