«Se uno viene a me, e non mi ama più di quanto a­mi suo padre, sua madre, sua moglie, i suoi figli…». Le pa­role di Gesù bruciano, sono difficili, perfino pericolose se capite male, ma a capirle a fondo sono bellissime. Sem­brano una crocifissione e so­no una risurrezione del cuo­re. Spezzano la conchiglia per trovare la perla. Il centro di queste frasi non sta in una serie di «no» det­ti alle cose belle e forti della vita, ma in un «sì» detto a u­na cosa più bella ancora, che Dio solo ha e nessun al­tro può dare. L’accento del­le frasi non è sulla rinuncia, ma sulla conquista. È come se Gesù dicesse: tu sai quan­to è bello voler bene a pa­dre, madre, moglie o mari­to, ai figli, quanto fa bene, quanto fa vivere. Io ti offro un bene ancora più grande e bello, che non toglie nien­te, aggiunge forza, gioia, profondità.

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