Inizia la stagione dell’Avvento, con il primo dei tre anni che scandiscono il tempo segnato dalla liturgia, l’anno A. E’ la ripresa del cammino della Chiesa e quindi di ogni cristiano verso il Signore che viene incontro a noi per salvarci. E’ il tempo dell’attesa dell’uomo e della promessa di Dio. Attesa e promessa: tra queste due grandi sponde fluisce il tempo della storia intera e la vita di ciascun uomo. Le letture di questa prima domenica dell’anno liturgico e del tempo di Avvento mettono in risalto la sorpresa e l’imminenza della venuta del Signore. Scorre la vita normale, e gli uomini si lasciano prendere dalle solite cose: mangiare, bere, accasarsi. Il Vangelo fa percepire un sentore di minaccia, preannunciando un avvenimento che sorprende e sconvolge la normalità della vita. Accade una presenza nuova e risolutiva, quella del Figlio dell’uomo che viene.

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