Prima il Regno … Con questa stupenda certezza la Parola di oggi ci invita a sollevare lo sguardo dalle nostre inquietudini e preoccupazioni per guardarci intorno, per osservare gli uccelli del cielo e i gigli del campo, ed avere uno sguardo che sappia ancora stupirsi del fatto che Dio ha creato il mondo con saggezza e previdenza. Certo: siamo chiamati a guadagnarci il pane col sudore della nostra fronte, ma senza l’ansia dell’accumulo, senza il demone della bramosia che rischia di accecare la nostra anima. È leggero, il cuore del discepolo, sa che il Padre conosce il suo cuore e veglia su di lui. In questa domenica invernale proviamo a cogliere i segni della presenza del Signore nella Provvidenza che si occupa dei passerotti e degli alberi che si stanno risvegliando dal freddo dell’inverno. Proviamo ad alzare lo sguardo oltre l’angusto limite della nostra quotidianità, cercando anzitutto il Regno e tutto il resto ci sarà dato in aggiunta. Non facciamo come i pagani che si lasciano travolgere dall’inquietudine. Ad ogni giorno basta la sua pena: viviamo intensamente il presente, lasciando al Signore e nelle sue mani il nostro futuro.

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