Domenica 20 febbraio 2011 è stata una giornata molto importante per noi scout. È ricorsa, infatti. la giornata del pensiero, durante la quale si ricorda la nascita del fondatore del nostro movimento scout: Baden Powell (B.P.), nato nel lontano 22 febbraio 1857. Tutto il Gruppo Scout del Campobasso I°, lupetti e lupette, scout e guide, rover e scolte e capi, si è riunito di buona mattina davanti il piazzale della chiesa di San Pietro per festeggiare questa ricorrenza insieme e per condividere anche con la comunità ecclesiastica, alla quale ora apparteniamo, l’importanza di questo giorno. Durante l’animazione della celebrazione eucaristica abbiamo ringraziato il Signore per averci dato l’opportunità di poter vivere l’avventura scout e di entrare a far parte della grande famiglia dell’A.G.E.S.C.I. (Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani); abbiamo offerto i doni che più ci rappresentano e a noi più cari: il fazzolettone e il giglio scout, simboli dell’appartenenza al gruppo, il primo, e della promessa, il secondo, il guidone, che narra la squadriglia, il sentiero, che rappresenta la nostra progressione personale e il cappello del lupetto.

È seguito, poi, un momento importantissimo per la vita di quattro scout, entrati a far parte della nostra associazione di recente, ovvero il solenne giuramento durante il quale si promette sul proprio onore e davanti a Dio di rispettare le leggi scout, di aderire ad uno stile di vita, scelto consapevolmente, esprimendo la volontà di appartenere alla fraternità mondiale dello scoutismo e del guidismo.

Dopo la messa ci siamo riuniti al parco di san Giovanni per giocare. Quest’anno la giornata del pensiero è dedicata al guidismo e al ruolo della donna nella società; non poteva esserci modo migliore per riflettere sull’importanza delle donne nella nostra società se non con un gioco: cercare di associare frasi celebri a donne famose. Il gioco è stato anche un’occasione per rispolverare la nostra memoria o per apprendere citazione di donne che hanno fatto la storia <<Tutto col gioco, ma niente per gioco>> era solito dire Baden Powell.

Tra Anna Frank e San Suu Kyi, tra la Maraini e la Deledda, tra madre Teresa di Calcutta e Chiara Lubich è volata la restante parte della mattina.

I pensieri che affiorano alla mente di noi scout in questo giorno riportano alla strofa della canzone scout “Cenerentola”, questa infatti dice: <<Se mentre era assediato a Mafeking, laggiù B.P. avesse detto ai suoi: “There is nothing to do”(non c’è niente da fare) non ci sarebbe al mondo, ti piaccia o non ti piaccia, nessuno che saluti dicendo “Buona Caccia!” >>.

Riflettiamo sul fatto che se BP non avesse fondato il nostro movimento, noi scout non avremmo una famiglia così grande alla quale sentiamo di appartenere, molti di noi non si conoscerebbero e non avrebbero stretto legami di amicizia. Non avremmo appreso il rispetto per la natura, non avremmo imparato a sorridere e a cantare anche nelle difficoltà, né il pensare prima agli altri e poi a se stessi, non avremmo imparato così presto ad essere responsabili e non avremmo trascorso momenti indimenticabili insieme.

Erika Velotta

Capo Squadriglia della Sq. Tigre