Tante foglie, poca radice? Solo apparenza? Confusione? Per abbagliare gli occhi e disorientare? I frutti? Assenti? Come l’ipocrita che mostra ciò che manca dentro? Che prega ritto altero e senza commozione? Che dice d’obbedire d’andare a lavorare, ed invece rinnega dopo, rifiutando di collaborare? Negletti scandalizzano. Ciarlatani! Non aver saputo aspettare operando costanti. Come le ragazze stolte, che pigre senza odore, consapevoli cadono vittime del torpore. Tutto il resto, gli insegnamenti, le parole, lasciano il tempo che trovano, se tutto rimane tale e quale, senza prospettiva, senza interesse né valore. Non bastano i propositi, fioretti e miracoli, o liberare dal maligno, guarire malattie, annunciare o invocare il Nome. Non sono sufficienti le intenzioni, se poi si percorrono spaziose vie che conducono alla perdizione, impedendo l’accesso al Regno.

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