Ogni inizio di un nuovo anno è il momento di dare uno sguardo a quello che abbiamo vissuto nell’arco di tempo, l’anno appena trascorso, dono di Dio: un momento per ‘valutare’ quanto abbiamo scritto nel libro della vita. Ricordi che possono generare, anzi debbono generare, con un esame di coscienza serio e sincero, propositi, che non siano solo costernazione per gli atti sbagliati, ma desiderio e impegno per creare progetti di cose nuove in Cristo. La Chiesa termina l’anno ricordandoci che onestamente non ci resta che affidarci alla misericordia del Padre, perché perdoni quanto è stato vissuto lontani forse da quello che Lui aveva progettato per noi e che forse, tante volte, sono state scelte, le nostre, senza, se non addirittura contro di Lui. Anche se il passato non torna, chi ha fede e sa che la vita è un prezioso dono di Dio, con il solo fine di essere un pellegrinaggio verso la santità, sa anche che è proprio dal passato che si deve ripartire, perché il passato può suggerirci modi nuovi di affrontare il tempo che il Padre vorrà ancora donarci.

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