Siamo a Cesarea di Filippo, nell’estremo Nord, in zona pagana, il punto più lontano da Gerusalemme. Qui Gesù chiede ai discepoli, con umiltà, “chi sono io per voi?”. Gesù non è in crisi di identità, vuole portare i discepoli dentro il suo mistero. È la risposta a questa domanda, infatti, che fa nascere il discepolo. Siamo al tornante decisivo del Vangelo di Matteo: Pietro – a nome degli altri – riconosce Gesù come il Cristo Messia; di più: come il Figlio di Dio. È la professione di fede cristiana, Gesù è il massimo della rivelazione di Dio poiché ne è Figlio. E Pietro, proprio per questa fede, diviene la “pietra” per fare la Chiesa come casa dei figli di Dio.

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