Mentre un profondo silenzio avvolgeva tutte le cose e la notte era a metà del suo rapido corso, la tua Parola onnipotente, si lanciò… è incredibile come il silenzio possa diventare parola! Vuoi incontrare il Signore? Ascolta il Silenzio. Le cose fanno rumore, i pensieri si affollano, gli impegni afferrano, le musiche e le parole invadono … il Silenzio ti avvolge e ti ricrea. Perché? Perché è Parola che plasma, è l’unica Parola che resta. A sera quando ti fermi dopo che anche in casa si acquietano la televisione e le parole della giornata, il silenzio ti aspetta. Nel silenzio ritrovi il senso di tutto ciò che hai vissuto, setacci gli avvenimenti e porti via con te per l’indomani il frutto della tua vita consumata nel tempo che ti è stato dato, un giorno ancora, per vivere, per sperare, per costruire … E quei giorni che sembrano vuoti o senza senso? Anche quelli si fanno parola, perché ti restituiscono la voglia di cercare e di rintracciare le orme del Suo passaggio nella storia. Ascolti e mastichi rumori e parole. Senza fine. Senza pietà. E allora perché anche durante il giorno non provare a cercare il Silenzio mentre vai al lavoro, mentre sei sul tram, mentre incontri gli altri? E allora perché non discerni quali parole tenere per te e quali invece restituire al mondo perché indigeste alla tua vita profonda? Ascolta il Silenzio! La sua Parola ti custodirà.

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