Cristo è risorto! Alleluia! Siamo entrati nel cuore di Dio con le celebrazioni del triduo pasquale: parole e gesti ci hanno fatto rivivere il passaggio del Signore, il suo amore fino alla morte, la sua vita risorta nella notte del sabato: è risorto! Maria partì per raggiungere il sepolcro quando ancora era buio. Non riusciva a dormire, a chiudere occhio. Come non pensare a Lui? Come potersi addormentare quando lui non c’era più? Tutto finito. E’ così teneramente vicino a noi Maria! Anche a noi capita di trascorrere notti senza chiudere occhio. Quando siamo schiacciati, come lei, da una morte, da un dolore lacerante. E non pensi ad altro: come farò ora senza di lui? Senza di lei?… ti rigiri nel tuo letto… lacrime e pensieri che si fondono insieme… Anche quando non è una morte a sconvolgere il nostro sonno, ci sono altre occasioni per non chiudere occhio: le preoccupazioni, i problemi, la fatica ne trovare un senso alla nostra vita, il pezzi del puzzle della nostra vita che non riusciamo a mettere insieme, sembra che ne manchi qualcuno.

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