Maria stringe forte a sé il piccolo neonato che sente il calore e l’odore della sua pelle. Giuseppe. Ora, è sereno. L’avventura di far nasce il proprio figlio primogenito lontano da casa l’ha duramente provato ma ora, dopo quella tumultuosa notte piena di emozioni e di segni, il giovane Giuseppe si sente pieno di fiducia per il futuro. Gesù è stato affidato al Dio di Israele, come prescritto, e nel grandioso Tempio di Gerusalemme un vecchio ha preso in braccio il bambino profetizzando. È tempo di tornare a casa, ora, Gesù è cresciuto a sufficienza per affrontare il viaggio di quasi duecento chilometri che li separano da Nazareth. Ma quella notte Giuseppe ha un sogno: un angelo lo invita a fuggire, Erode vuole uccidere il bambino.

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