Domenica pomeriggio, nella parrocchia di s. Pietro apostolo in Campobasso, animata dal coro Gaudete, si è tenuta una solenne Eucaristia, celebrata dal Vescovo mons. Bregantini, con la partecipazione di numerosi sacerdoti, di diaconi, di accoliti e del popolo di Dio. Quale il motivo di questo incontro? La Chiesa di Dio è convocata in Sinodo. Questo cammino, iniziato a Roma il 9 e 10 di ottobre, toccherà, man mano, ogni chiesa particolare nel mondo. Il tema: «Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione» è stato presentato con tutta la forza che esso racchiude. Il credente, laico o ordinato, è chiamato ad un cambiamento nelle relazioni, ad una rinnovata presa di coscienza del bene che è nell’altro, ad uno slancio missionario caratterizzato dalla condivisione. Mai più da soli! Il Sinodo è un’opportunità preziosa per tutti anche se si può correre il rischio di non riconoscerne appieno l’urgenza di rivedere le proprie modalità di vivere e di essere Chiesa oggi, in un mondo che cambia così velocemente. In questi due anni di pandemia ci siamo preoccupati molto, come era giusto, per il corpo ed abbiamo imparato tutte le azioni necessarie per difenderci dal contagio, ma quanta attenzione, quanta cura abbiamo dato alla nostra spiritualità? Il Sinodo sia per ogni persona l’opportunità di scoprire o riscoprire la bellezza di essere insieme, la capacità di gesti di condivisione verso tutti e il coraggio di andare dove lo Spirito chiama.