Ascolta il Vangelo
Fa impressione ciò che Marco ci riporta riguardo alla considerazione che i familiari di Gesù avevano di Lui: “Allora i suoi, sentito questo, uscirono per andare a prenderlo; poiché dicevano: «È fuori di sé»”. Rimane sempre molto incomprensibile la logica grande dell’amore agli occhi di chi non vive, non sperimenta, non sceglie un simile amore. Le persone che amano sono sempre un po’ matte agli occhi degli altri. Fanno cose fuori dalla normale logica. Sono disposte anche a fare sacrifici che non percepiscono come sacrifici ma come esigenze dell’amore stesso. Per capire la buona novella del Vangelo bisogna entrare nella logica dell’Amore di un Dio che ha mandato Suo Figlio a morire per noi, affinché noi avessimo la vita. Sarà anche questo il motivo per cui i santi visti da vicino ci sembrano tutti pazzi. È la pazzia di chi ha conosciuto l’amore e ha deciso di amare. In fin dei conti le cose nuove nascono da persone che escono sempre un po’ fuori dagli schemi e percorrono vie altre, vie non battute, strade illogiche a quelle che sono la normalità. La santità è sempre una novità perché è la logica dell’esploratore che varca i confini mosso da una passione che non riesce a trattenere. La chiamata del Vangelo di oggi, è la chiamata ad essere un po’ fuori dalle righe, capaci di amare pazzamente come Cristo ha amato.
L. M. Epicoco