Ascolta il Vangelo:

“Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio?”

Tutto il male del mondo, tutte le guerre, tutte le ingiustizie, tutto ciò che più detestiamo intorno a noi siamo autorizzati a combatterlo solo se lo abbiamo estirpato da dentro di noi. Infatti se non tolgo da me stesso la guerra che mi abita, l’ingiustizia con cui sono venuto a compromessi, il male che assecondo, come posso togliere la guerra fuori di me, l’ingiustizia che vedo, o il male che dico di detestare? A pochi giorni dalla Quaresima il Vangelo ci ricorda che il campo di battaglia siamo innanzitutto noi stessi. E’ questo il primo contributo che possiamo dare al cambiamento del mondo. Diversamente da ciò che abbiamo nel cuore trarremo fuori le opportune conseguenze: “L’uomo buono dal buon tesoro del suo cuore trae fuori il bene; l’uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae fuori il male: la sua bocca infatti esprime ciò che dal cuore sovrabbonda”.

L. M. Epicoco