Ascolta il Vangelo

“Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto”.
Ascoltando il Vangelo del tempo pasquale si ha subito la sensazione che non basta la Pasqua, non basta cioè che accada un evento che cambi la storia ma serve che questo evento che cambia la storia cambi la nostra storia personale. Il passaggio da un evento esterno a un evento che ci tocca in prima persona è proprio il dono dello Spirito. E’ un po come dire che possiamo anche affermare che Dio è Amore, e ciò è assolutamente vero, ma abbiamo bisogno che quel Dio Amore diventi un’esperienza concreta d’amore per me. Finchè io non mi sento amato la verità dell’Amore di Dio non mi salva. E’ lo Spirito che opera questo passaggio. Egli è la misteriosa presenza di Dio nella nostra vita ed ha una doppia funzione: ricordare e condurre. Egli ci ricorda ciò che a volte abbiamo dimenticato e che invece è essenziale per vivere, e ci conduce pian piano alla verità tutta intera. In questo senso abbiamo tutti bisogno di vita spirituale, abbiamo tutti cioè bisogno dell’opera dello Spirito dentro di noi. Senza vita spirituale la Pasqua è la celebrazione di una salvezza che non sentiremo mai diventare nostra.
L. M. Epicoco