Ascolta il Vangelo

Gesù nel Vangelo di oggi ci dice una cosa decisiva per la nostra fede: la testimonianza non nasce solo da una nostra decisione, da una strategia di propaganda, o peggio ancora da un semplice precetto morale, ma la testimonianza nasce solo come possibilità data dall’azione dello Spirito dentro di noi: “Quando verrà il Consolatore che io vi manderò dal Padre, lo Spirito di verità che procede dal Padre, egli mi renderà testimonianza; e anche voi mi renderete testimonianza, perché siete stati con me fin dal principio”. In termini molto concreti il Vangelo ci sta dicendo che l’unico argomento credibile che permette un’evangelizzazione vera ha come presupposto l’azione dello Spirito dentro di noi, cioè l’azione della nostra vita spirituale. Chi non coltiva seriamente, umilmente e fedelmente una vita spirituale non può nemmeno avere la pretesa che le sue parole, le sue scelte, e le sue azioni abbiano una qualche efficacia in termini di testimonianza della fede e del Vangelo. Chi invece coltiva una vita spirituale fa l’esperienza di sentirsi interiormente guidato a fare e a dire la cosa giusta. In tal modo ciò che si dice e si fa è come se lo dicesse o lo facesse Cristo stesso. Infatti lo Spirito è lo Spirito del Padre, e lo Spirito del Risorto, e tutto ciò che quindi viene dallo Spirito è il Padre stesso a operarlo per mezzo del Suo Figlio. In pratica è come se Gesù continuasse ad agire nella storia attraverso di noi.

L. M. Epicoco