Ascolta il Vangelo

C’è un’esperienza che a volte ci capita nella vita e che ha bisogno di essere svelata così come Gesù fa nel Vangelo di oggi. È il momento in cui dopo aver cercato per molto tempo una cosa ti accorgi che è sempre stata davanti a te e non te n’eri accorto. Gesù sta parlando ai suoi discepoli sull’importanza di conoscere Suo Padre. Egli stesso si proclama, via, verità e vita che ci conduce a Lui, e più parla del Padre e più cresce nei suoi discepoli il desiderio di conoscerlo. Laicamente parlando la conoscenza di Dio coincide con il vedere le cose per ciò che esse realmente sono. È trovarsi davanti alla verità più vera che esiste. È scoprire che questo senso sotteso ad ogni cosa non è un’idea ma qualcuno. Ecco perché la domanda di Filippo non è banale: “«Signore, mostraci il Padre e ci basta». Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me ha visto il Padre. Come puoi dire: Mostraci il Padre? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me?”. Tutto ciò che Filippo cerca è davanti a Filippo. Tutto ciò che stiamo cercando è qui ed ora ma non abbiamo occhi per accorgercene. Il dono della fede è il dono di sapere che non siamo lontani da ciò che ci compie. È la capacità di valorizzare questo istante perché lì è tutta l’eternità. È la capacità di vivere con totalità e passione ogni cosa. È fiducia totale in questa parola di Gesù: “Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò”.

L. M. Epicoco