Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa.

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 3,31-36

Chi viene dall’alto, è al di sopra di tutti; ma chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla secondo la terra. Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti. Egli attesta ciò che ha visto e udito, eppure nessuno accetta la sua testimonianza. Chi ne accetta la testimonianza, conferma che Dio è veritiero. Colui infatti che Dio ha mandato dice le parole di Dio: senza misura egli dà lo Spirito.
Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa. Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio rimane su di lui.

Parola del Signore.

Commenti di don L. M. Epicoco:

“Non ti meravigliare se t’ho detto: dovete rinascere dall’alto. Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai di dove viene e dove va: così è di chiunque è nato dallo Spirito”. Se qualcuno dovesse chiedere in che cosa consiste la vita spirituale, risponderei esattamente con le stesse parole che Gesù usa nei confronti di Nicodemo. La vita spirituale è “rinascere dall’alto”, è cioè vedersi rivoluzionata la vita che fino al giorno prima contemplavamo dal basso, poggiata solo sui nostri ragionamenti, sui condizionamenti frutto della nostra storia, sulle cose imparate dagli altri, sulle facili conclusioni a partire da ciò che ci accadeva. Chi fa spazio interiormente all’opera silenziosa ma efficace dello Spirito comincia a vedere le cose da un’altra prospettiva, le contempla nella loro verità, percepisce una profondità delle cose, della propria storia e persino della propria debolezza. Vede tutto pieno di luce, e comprende che il Signore sta operando qualcosa di non prevedibile. Il male infatti è prevedibile, mentre invece lo Spirito soffia dove vuole e fa quello che vuole senza che nessuno possa anticiparne i passi. Questo tempo pasquale dovrebbe far nascere in noi il grande desiderio di tornare ad avere una vita spirituale. Non si tratta di imparare nuove preghiere, ma si tratta di imparare a coltivare questa presenza dentro di noi che può rivoluzionarci la vita. Infatti il frutto maggiore della vita spirituale è la libertà. Più in noi prende possesso lo Spirito e più aumenta esponenzialmente la libertà interiore su tutto e su tutti.